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venerdì 23 dicembre 2016




LA PEDINA SULLA SCACCHIERA -IRENE NEMIROVSKY

Irene Nemirovsky è un autrice che ho scoperto l'anno scorso con "Suite francese" e da li ho deciso di recuperare tutti i suoi romanzi. 
I personaggi che trovate in quasi tutta l'opera della Nemirovsky sono avari, egoisti , alla ricerca dell'autocompiacimento , insoddisfatti, adulteri,schiavi del loro tempo; sono personaggi ai quali non ci si affeziona facilmente perché potremmo definirli degli "anti eroi" , ovvero cose che un protagonista non farebbe , considerando che il protagonista spesso fa sempre le scelte giuste.
In questo romanzo invece , a differenza degli altri , c'è proprio l'insoddisfazione che deriva dal momento storico in cui si vive , infatti in protagonista , Christopher, vive in un periodo di grandi cambiamenti non solo storici ma anche personali ; vive una vita monotona e la relazione coniugale non è certo delle più felici, altro aspetto ricorrente nei romanzi della Nemirovsky : il matrimonio.
Ma non il matrimonio felice , dove marito e moglie si vogliono bene , figli e genitori che vanno d'accordo ... scordatevelo! i matrimoni nei suoi romanzi sono spesso e volentieri infelici , i coniugi stanno insieme per convenienza? per forza? E' questo che traspare leggendo i libri . Qui abbiamo un matrimonio del tutto inesistente: la moglie è solamente un oggetto che sta a casa , compare pochissime volte e non ha una capacità di agire propria ma è solamente finzione considerando che tutti , o quasi , i personaggi delle Nemirovsky, mentono o ci fanno credere un qualcosa che poi non è vero. 
Elemento predominante in tutto il romanzo è la tragedia , che compare , sia a metà libro che verso la fine, dove c'è il completo annullamento e annichilimento che ha quello che un'insoddisfazione generata dal suo status , dalla monotonia e fa arrivare il nostro Christopher a non prendere alcuna decisione , a non reagire minimamente a quello che succede; prova in qualche modo ad uscire da questo torpore di noia ma non ci riesce. 
Libro assolutamente geniale che vi consiglio . Magistrale , intenso e molto introspettivo. 

lunedì 19 settembre 2016



LE RECENSIONI CHE DEMOLISCONO GRATUITAMENTE IL LAVORO DEGLI SCRITTORI . 







       
















CIAO A TUTTI RAGAZZI. 
Stavo leggendo varie recensioni sia su Anobii che su Goodreads che praticamente sono delle "librerie virtuali" dove un lettore recensisce i libri che ha letto e da un voto ,a seconda de gradimento , usando le stelle che vanno da 1 a 5. 
Ho avuto la sensazione che molte recensioni non sono obbiettive ma sono delle cattiverie gratuite che va in qualche modo a denigrare il lavoro di uno/a scrittore / scrittrice. 
Recentemente ho letto un libro che a me è piaciuto molto , Il libro del destino , di Elisa Rosso , e sia le recensioni su entrambi i social sono veramente esagerate e cattive. 
In una mia recensione ho detto che il libro non è perfetto , che ci sono dei difetti , ma è riuscito a coinvolgermi , mi sono piaciuti i personaggi e le descrizioni ecc.. ma ho anche detto che il libro non è perfetto perché ci sono tante pecche , sia di stile sia di scrittura ma almeno sono stato obbiettivo nella mia recensione come dovrebbero fare tutti senza denigrare gratuitamente il lavoro altrui. 
Una delle cose che ho riscontrato nella varie recensioni che ho letto è stata :

- CI SONO TROPPI ERRORI ORTOGRAFICI .. ok quanti di noi a scuola facendo i temi e ,dopo averli riletti e riletti , c'era sempre quel errore che ci è sfuggito. Ci sono indubbiamente degli errori ortografici ma la colpa è del editing che non ha fatto il proprio lavoro come si deve ; a parte che adesso prendono prodotti su Wattpad e gli sbattono sul mercato senza nemmeno farlo l'editing quindi di cosa ci lamentiamo? E perché accanirsi sull'autrice quando l'errore è stato fatto da altri ? 

Ho letto due fantasy scritti da due ragazzi che più o meno avevano la stessa età di Elisa ed sono delle cose oscene ; più che fantasy sembravano delle sceneggiature di un videogame, il protagonista deve sconfiggere il cattivo e andare dal livello 1 al livello 100 , spessore zero , descrizione dei personaggi zero , ambientazioni : dove sono ? , spazi temporali : lasciamo perdere .. più che romanzi sono dei minestroni.
Forse Elisa non ha letto tanti fantasy come ha fatto Paolini che a parità di età e di esordio ha fatto un lavoro decisamente migliore di Elisa ma ciò non toglie che lei sapeva come strutturare un fantasy e sapeva come costruire i personaggi e ha fatto un lavoro migliore di tanti fantasy scritti da adolescenti come lei che non sapevano minimamente cosa stessero facendo. 

Molte persone secondo me non hanno capito la differenza tra ispirazione e copiatura. 
Io parto da un idea di base già esistente .. la favola della piccola fiammiferaia.. prodotto che già esiste io , però , devo essere abile ad allontanarmi dalla storia originale e crearne una mia che sia sconvolgente , che attragga il letto ecc.. quello vuol dire ispirarsi. 
Copiare invece vuol dire che io prendo parti , situazioni , personaggi , che ho già visto per esempio REGINA ROSSA , libro che aveva del potenziale ma che obbiettivamente parlando ha delle palesi copiature : the Selection , Hinger Games ..( c'è una parte dove la protagonista dice le stesse parole che ha detto Katniss alla Mietitura ..rendiamoci conto ) quello è copiare in quanto tu prendi qualcosa di già visto e lo riproponi nel tuo contesto . 
Se Elisa si è ispirata a "il signore degli anelli" dove sta il problema? Almeno ha fatto qualcosa di originale e la saga va a migliorare già nel secondo volume che è davvero ottimo. Molti hanno detto che il personaggio è sterile e stereotipato; che sia insopportabile questo non è discutibile ma quanti personaggi soprattutto personaggi principali non sono stereotipati? In quanti Urban Fantasy ci sono questi figoni , alti , belli ,palestrati ecc..  allora perché non essere obbiettivi in toto? 
Una saga si deve giudicare nella sua complessità e non fermarsi solo al primo volume , così da avere un quadro chiaro della situazione e poi alla fine si possono fare delle recensioni obbiettive e non delle recensioni sterili .
Il problema di Elisa è stato che hai suoi tempi non c'era Wattpad 

alla prossima 

domenica 7 agosto 2016



 DOMINO LETTERARIO - SPADA DI VETRO CON LA QUALE AVREI FATTO VOLENTIERI KARAKIRI ! recensione

Buongiorno a tutti
questa è una nuova recensione per il domino letterario.

Se volete partecipare , per conoscere le regole e per vedere le altre mie recensione sul mio canale , cliccate qui e qui.
Di questo libro uscirà una recensione qui sul blog dove non vi faccio spoiler e poi sul canale uscirà la recensione spoiler per poter parlare in libertà.

Per questo giro sono uscito secondo e ho scelto SPADA DI VETRO " di Victoria Aweyard , il secondo volume della saga (?) successivo a Regina Rossa.

Nel primo libro incontrerete Mare che vive in questo mondo distopico dove la società è divida in Rossi , rappresentato dal popolo e gli Argentei , rappresentata dalla casta ed hanno dei poteri . La nostra protagonista è una Rossa che però ha appunto questi poteri ; e da li inizieranno le avventure della nostra protagonista che si muoverà tra balli , castelli , intrighi e quant'altro. A grandi linee la trama del primo volume è questa.
Se il primo volume non mi era piaciuto assolutamente , ho voluto prendere il secondo per vedere come si evolveva la storia e dove la cara Victoria voleva andare a parare.
Ho trovato un romanzo lentissimo , per il 50% del libro ( io ho la versione e book in quanto spendere 20 euro per questo libro direi anche di no) non succede assolutamente nulla.
Ma andiamo con ordine.
L'inizio del libro è un palese PALESE riferimento ad Hunger Games , ovvero la fine del secondo volume e l'inizio del terzo , cambiano alcune cose ma le dinamiche sono quelle. Mentre Katnees s'imponeva in qualche modo su quello che stava succedendo , aveva un certo spessore , e metabolizzava tutto quello che le stava succedendo , la cara Mare non fa assolutamente nulla.
Se tu sei quella potente , quella che tutti stanno cercando , quella pericolosa che potrebbe mettere in ginocchio il sistema degli Argentei , (che tra l'altro non sappiamo nulla , infatti nel primo volume non ci viene spiegato ne chi sono gli argentei , ne come hanno fatto a prendere il potere ecc.. ) puoi passare grand parte del romanzo a piangerti addosso , ha non prendere di petto la situazione?!
Posso capire al inizio che lei si senta spaesata ecc.. ma ne secondo volume quando si ha la consapevolezza del valore che ha e della pericolosità .. fai qualcosa! Invece no ..passa tutto il tempo a farsi delle menate assurde.
Ma questo non avviene neanche dopo quando lei potrebbe prendere in mano la situazione .. no si lascia trascinare dagli eventi.
Gli eventi descritti in questo libro in una maniera imbarazzante ; quelli che potevano essere approfonditi e quindi meritavano spazio sono trattati in maniera molto frettolosa , altre situazioni che potevano essere ridotte tantissimo durano capitoli e capitoli rallentando di molto la narrazione , rendendola molto noiosa. Non solo ma la facilità con cui avvengono determiante cose è veramente impressionante.. più che un gruppo di ragazzi che devono lottare con qualcosa di grande, contro quindi un'istituzione, sembrano dei "bambocci" che vanno a farsi una scampagnata..ma seriamente?!
Per non parlare dei personaggio ; a parte la nostra cara Protagonista che rimane cretina dal inizio alla fine , non imponendosi nella decisioni , non facendo nulla di concreto , gli altri personaggi sembrano..non saprei .. essere meno delle comparse in una soap opera perché non hanno assolutamente delle caratteristiche che gli distinguono, non sembrano evolversi e alcuni personaggi che compaiono molto avanti nel libro , sono solamente citati e non hanno una loro funzione al interno della storia. 
PER ME E' NO 


VOTO 

                                                          1/5



HARRY POTTER AND THE CURSED CHILD cosa ne penso 

 Salve a tutti 
Oggi volevo parlarvi del tanto discusso ritorno di Harry Potter , uscito da poco in lingua originale al prezzo di 25.00 euro. C'è chi dice che è un ottavo capivo , c'è chi dice che si discosta molto perché è una rappresentazione teatrale e non un romanzo fatto che sta che ha fatto parecchio discutere e ha deluso molti . 
Cosa ne penso di tutto ciò? Si può parlare di fenomeno commerciale, di un qualcosa che cavalca l'onda di un successo già avvenuto solo per far soldi? 
Una cosa è certa : una saga che ha avuto un successo planetario mondiale come quello di Harry Potter , negli ultimi anni , non c'è stato. Si ok Shadowhunters ha un suo seguito , Riordan anche ma non si è riproposto quel tipo di fenomeno che è stato ,appunto , Harry Potter. 
A oggi ci sono persone che leggono la saga, che hanno gadget perché questo ? perché ha segnato la vita di molti lettori e ha fatto compagnia molti lettori nella crescita : erano bambini quando è uscito il primo e si sono ritrovato adolescente quando è uscito l'ultimo; è stato un compagno di vita. 
Io ho letto la saga in tarda età , ovvero avevo circa 17/18 anni però in quel particolare momento della mia vita è stato molto importante. 
Chi dice che è un fenomeno commerciale secondo me  non ha tutti i torti perchè si è voluto puntare su qualcosa di "facile " qualcosa che sicuramente poteva vendere perché si sa Harry Potter è una garanzia. 
Per quanto mi riguarda al momento non leggerò il libro ma non perché sia snob o perché ho visto troppe recensioni deludenti ma perchè non sono un amante della scrittura teatrale infatti ho avuto problemi con Shakespeare e poi perché per me , e ripeto , PER ME la saga finisce con settimo volume , con Harry che inizia una nuova vita coi figli ecc.. leggendolo è come se rovinasse un mondo a cui sono afffezionato. 
Esempio : sono usciti tanti seguiti di Via col Vento ma per me Via col Vento finisce così e tutto il resto è noia perché è un più un qualcosa di superfluo di cui si poteva fare a meno perchè è come se si va a contaminare quel ricordo , quel mondo che abbiamo tanto amanto. 
Oddio poi se volete leggerlo leggetelo per l'amore.. non sono certo io ad obbligarvi.. 

alla prossima 

venerdì 6 maggio 2016

◘HISTOIRE D'O E LE 50 SFUMATURE |libri a confronto◘



#LibridiMerda. LO STRANO CASO DELL'APPRENDISTA LIBRAIA O DEL PERCHE' QUESTO LIBRO E' STATO PUBBLICATO



Nuova puntata della mia famosa rubrica. Spero che vi divertiate :)


LA FELICITA' DELLE PICCOLE COSE RECENSIONE ♥

Ciao a tutti 
so che sono un po latitante su questo blog ma cercherò di essere più presente. Oggi voglio recensirvi un libro bellissimo che ho finito pochi giorni fa , un libro che mi ha stupito e che ho preso solo perché in copertina c'è la Torre Eiffel. Per chi mi conosce sa che io AMO Parigi , la storia , la letteratura e il francese. 
Molto bene. 
Il libro in questione si chiama LA FELICITA' DELLE PICCOLE COSE edito da Feltrinelli. 


 Siamo a Parigi qualche giorno prima di Natale Frederic è un avvocato di successo che a me ha ricordato molto la Miranda de "il diavolo veste Prada", infatti lui ha un' assistente che poveraccia la tratta malissimo ed è sempre barcamenata di lavoro ( beata lei ) . La vita di Frederic sembra bella di fuori ma invece lui è infelice , non ha una fidanzata , non ha una famiglia e ha avuto un passato burrascoso : non ha più contatti son suo padre. Un giorno riceve un' eredità ma non sono ne soldi ne terreni sono degli indizi che lo porteranno a scoprire delle cose molto importanti del suo passato e ha ricongiungersi con dei "fantasmi" che aveva dimenticato. 
La storia si muove tra presente e passato, un giardino e la ricerca della felicità. 


Il libro mi ha attirato per la copertina ma io non sapevo che l'arco temporale era quello natalizio , infatti secondo me , il libro va letto proprio in quel periodo; sono stato attirato dalla copertina che è molto bella. Non ho letto la trama niente , mi sono fidato del mio istinto. 
La storia è molto bella , molto emozionante anche se secondo me alcune cose andavano approfondite , soprattutto la parte finale e alcune parti centrali andava dato più spazio. Frederic è un personaggio che deve fare i conti col suo passato ha delle "faccende in sospeso " insegnandoci che il passato è comunque presente , noi siamo il frutto delle scelte che abbiamo fatto in passato che non dobbiamo rinnegare, col passato bisogna fare pace e Frederic deve fare i conti col passato per chiudere un capitolo della sua vita rimasto aperto e continuare con un nuovo inizio. 
La segretaria , altro personaggi principale della vicenda , è una ragazze come tante , con i sogni e le speranze ed avrà un ruolo chiave nello svolgimento della vicenda. Ci sarà una storia d'amore tra i due? Leggete il libro.
Un altro tema molto bella è quello della famiglia infatti nel libro si trova una frase meravigliosa : 

" la famiglia non ha niente a che vedere con i legami di sangue ma con la mano che qualcuno ti tende quando ne hai bisogno"

Il tema della famiglia e anche quello dell'amore vengono trattati con una delicatezza da parte dell'autrice che mi ha molto colpito e danno delle chiavi di lettura inaspettate e non scade nel solito cliché.Un altro tema che viene affrontato è quello della felicità che cos'è la felicità ? Di che cosa bisogno per essere felici? 
Le ambientazioni mi sono piaciute moltissime. La Senna , Il Musée d' Orsay , Notre Dame ; leggevo il libro e sembrava veramente di essere a Parigi. Anche se solo con la fantasia.
Non posso dirvi altro se no vi farei spoiler. Vi consiglio vivamente questo libro ma leggetelo sotto Natale in quanto per l'atmosfera, i luoghi ecc.. 


VOTO 



4 STELLE perché alcune come ho detto potevano essere approfondite.

ALLA PROSSIMA